L’Unaapi -Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani – è associazione nazionale di secondo grado. Aderiscono a Unaapi:
le Associazioni apistiche territoriali di 17 Regioni (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna);
Aapi – Associazione Apicoltori Professionisti Italiani;
Copait – Associazione per la produzione e valorizzazione della pappa reale fresca italiana;
Aissa – Associazione per la Salvaguardia e la Selezione di Apis mellifera.
L’Unione è impegnata, per la salvaguardia di api e apicoltura, in azioni, programmi e attività collettive di respiro quantomeno nazionale.
Per l’annualità 2022/23, l’Unaapi ha notificato e documentato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, di organizzare e di rappresentare: n° 13.708 apicoltori, di cui n° 4.973 imprenditori apistici, n° 636.644 alveari, pari al 42,4 % degli alveari allevati in Italia.
L’impegno prioritario dell’Unione è la difesa della qualità ambientale; le api sono, infatti, sensore assai fragile ed eccezionale sentinella del progressivo degrado della biodiversità rurale.
Le proposte e le azioni della rete di Unaapi si sviluppano nelle varie attività:
- rappresentanza delle esigenze del settore apistico presso istituzioni, enti e organizzazioni regionali, nazionali ed europei;
- individuazione di problematiche sanitarie e indicazioni per la salvaguardia degli allevamenti apistici;
- impegno per il miglioramento e la varietà genetica delle api;
- condivisione e proposta di opzioni tecniche di allevamento e d’innovazioni ecnologico/produttive.
Unaapi si confronta e ha avviato proficue collaborazioni con le principali associazioni, agricole – Coldiretti e Confederazione Italiana Agricoltori -, Ambientali – LegAmbiente -, del gusto e della qualità alimentare – Slow Food – impegnandosi in vario modo nella difesa della biodiversità, della vita e della produzione rurale.
I dirigenti dell’Unaapi sono in prima persona apicoltori leader, che hanno scelto di tradurre la passione per il mondo delle api nell’impegno di fare e costruire insieme, in forma associata.
Distingue l’Unione l’impegno attivo e consolidato finalizzato a creare e sostenere una rete di tecnici apistici professionali.
La struttura organizzativa “leggera” dell’Unaapi concentra le limitate risorse disponibili su iniziative di carattere formativo, informativo, associativo, normativo e soprattutto culturale.
Sollecitare, attivare, e organizzare dinamiche di continuativa produzione, condivisione, circolazione e comunicazione delle conoscenze è, oggi, indispensabile presupposto e priorità, per contribuire a preservare il futuro delle api e dell’ApiCultura.
Pertanto l’Unaapi svolge servizio di formazione e assistenza tecnica all’apicoltura nazionale, con il ruolo di CRT- Centro di Riferimento Tecnico per l’Apicoltura.
L’attività è stata avviata con il contributo del Ministero delle politiche agricole alimentali e forestali (D.M. n. 3159 del 16.2.2010), grazie all’assegnazione delle risorse destinate a sostegno dell’apicoltura con le leggi 313/04 e 133/08
