Il CRT Ambiente: un punto di riferimento per la tutela degli impollinatori e dell’ambiente
Il Centro di Riferimento Tecnico per gli inquinanti nella pratica apistica e le problematiche ambientali (CRT Ambiente) è una struttura di supporto scientifico e tecnico gestita da UNAAPI, attiva dal 2010 con il compito di monitorare e affrontare le principali problematiche ambientali che incidono sull’apicoltura e sugli impollinatori.
La sua missione si sviluppa su tre assi principali:
- Monitoraggio degli inquinanti e delle minacce ambientali per le api
- Supporto tecnico e gestione delle emergenze legate agli avvelenamenti e alla perdita di biodiversità
- Divulgazione e sensibilizzazione su politiche agricole sostenibili
Le principali attività del CRT Ambiente
1. Rete di segnalazione degli avvelenamenti delle api
Il CRT ha attivato un sistema di pronto intervento che consente di raccogliere e analizzare segnalazioni di spopolamento degli alveari, mortalità anomala o altre situazioni critiche. Questo strumento è fondamentale per individuare le cause degli avvelenamenti e agire tempestivamente con segnalazioni agli enti di competenza.
2. Monitoraggio delle vespe predatrici invasive
Il CRT ha implementato un sistema di monitoraggio per controllare la diffusione di specie invasive come Vespa velutina e Vespa orientalis, che rappresentano una seria minaccia per le api mellifere. Questo monitoraggio viene effettuato tramite trappole passive e osservazioni sul campo da parte di operatori specializzati, con l’obiettivo di raccogliere dati utili per strategie di contenimento.
3. Studio e valorizzazione delle essenze nettarifere
L’agricoltura moderna ha ridotto drasticamente la disponibilità di piante spontanee nettarifere, fondamentali per la sopravvivenza delle api. Il CRT ha sviluppato un elenco di essenze botaniche di interesse apistico, proponendone l’utilizzo in programmi agro-ambientali per favorire la biodiversità e migliorare la qualità del suolo.
4. Divulgazione sugli effetti dei pesticidi e sull’interazione tra agricoltura e impollinatori
Il CRT collabora con enti scientifici e istituzioni europee per analizzare l’impatto dei pesticidi sugli impollinatori. Grazie alla sua partecipazione alla rete BeeLife European Beekeeping Coordination, ha contribuito a numerosi studi e dossier su normative e strategie per ridurre i danni derivanti dai fitofarmaci.
5. Analisi delle autorizzazioni emergenziali per i pesticidi
Il CRT ha realizzato uno studio approfondito sulle autorizzazioni in deroga concesse per l’utilizzo di pesticidi, valutandone l’impatto sulla salute delle api e formulando proposte per una gestione più sostenibile dei trattamenti fitosanitari.
6. Studio dell’interazione tra stress chimici e ambientali
Le api non subiscono solo l’effetto dei pesticidi, ma anche quello di altri fattori ambientali come la malnutrizione e i cambiamenti climatici. Il CRT ha condotto esperimenti sugli effetti combinati di sostanze chimiche e stress nutrizionali, evidenziando come queste interazioni possano amplificare la vulnerabilità degli impollinatori.
7. Analisi del valore nutrizionale del polline e sintesi di vitellogenina
La qualità del polline raccolto dalle api è fondamentale per la loro salute. Il CRT ha studiato il profilo nutrizionale di diversi pollini monoflora e il loro effetto sulla sintesi di vitellogenina, una proteina chiave per la longevità e la resistenza delle api.
8. Monitoraggio ambientale tramite l’analisi del polline
Grazie alla capacità delle api di raccogliere campioni dall’ambiente circostante, il CRT ha sviluppato un sistema di analisi del polline per individuare la presenza di contaminanti ambientali, pesticidi e altre sostanze chimiche dannose. Queste informazioni permettono di mappare i rischi ambientali e orientare le politiche agricole verso soluzioni più sostenibili.
9. Studio delle condizioni ideali per la selezione e riproduzione delle api regine
Per garantire la sopravvivenza delle api, è essenziale proteggere la loro diversità genetica. Il CRT ha realizzato un’indagine sulle migliori aree per la riproduzione isolata delle api regine, individuando zone a basso impatto ambientale che possono essere utilizzate per migliorare la selezione di Apis mellifera.
Perché il CRT Ambiente è fondamentale per la sostenibilità?
L’apicoltura è un settore chiave per la biodiversità e la sicurezza alimentare, ma è sempre più minacciata dall’inquinamento, dai cambiamenti climatici e da pratiche agricole poco sostenibili. Il lavoro del CRT Ambiente fornisce strumenti scientifici e tecnici per affrontare queste problematiche, con un approccio basato su ricerca, monitoraggio e sensibilizzazione.
In un contesto in cui la protezione degli impollinatori è sempre più urgente, il CRT rappresenta un punto di riferimento per istituzioni, agricoltori e ambientalisti, promuovendo soluzioni innovative per garantire un futuro più sostenibile.
I lavori per i quali siamo impegnati
Lotta alla varroa
La varroa rimane il principale tema di lavoro del CRTPAU:
– validazione del test dello zucchero a velo
– monitoraggio nazionale dell’infestazione
– prove di efficacia dell’acido ossalico in estate
– ingabbiamento invernale prolungato
– prova di campo del nuovo farmaco MAQS
Inquinamenti ambientali
Monitoraggio dell’inquinamento dei pollini e loro origine botanica
Associazioni Aderenti
Partecipano alle attività del CRT le seguenti organizzazioni:
- Alpa Lazio – Associazione laziale produttori apistici
- Arap – Associazione regionale apicoltori pugliesi
- Apiaresos de Arbarèe
- ARAS – Associazione Regionale Apicoltori Siciliani
- ARAM – Associazione Regionale Apicoltori del Molise
- ALPA Miele – Associazione Ligure Produttori Apistici Miele
- Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo
- Copait – Associazione per la produzione e valorizzazione della pappa reale fresca italiana
