Tedesco, divenne monaco benedettino, e dal 1915 si dedicò all’apicoltura all’Abbazia di Buckfast, in un zona estremamente piovosa e umida nel SudOvest dell’Inghilterra. In quegli anni un’epidemia di acaro delle trachee distrusse il 90% delle colonie d’api in Inghilterra, e l’ape nera inglese si era rivelata particolarmente vulnerabile. Padre Adam cominciò a modernizzare i sistemi di conduzione delle api, e intorno al 1930 cambiò tutte le arnie modello inglese dell’Abbazia (English Federation Norm) in arnie Dadant a 12 telaini. Nello stesso tempo tentò i primi incroci, partendo dall’esigenza di avere un’ape resistente all’acaro delle trachee. Dal 1948 intraprese una serie di viaggi in Europa e nelle nazioni del Mediterraneo alla ricerca di tutti i ceppi d’api locali, per utilizzarne i tratti più desiderabili incrociandoli, un lavoro di osservazione e di selezione che lo impegnò per decenni, dando vita all’incrocio “Buckfast”. Lasciò tre libri: “Apicoltura all’Abbazia di Buckfast”, sulla sua esperienza di conduzione degli alveari, “La selezione delle api“ e “Alla Ricerca delle migliori varietà di Api”, un resoconto dei suoi viaggi.

Da Apicoltura all’Abbazia di Buckfast, 1975
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