Il 16 luglio scorso l’on. Sedioli ha ripresentato il sede della XIII Commisione della Camera il testo unificato della Legge “Disciplina dell’apicoltura, tutela della sua valenza agricola e ambientale e salvaguardia delle api italiane” introducendo gli emendamenti resi necessari dopo il parere negativo del Ministero dell’Ecomomia e delle Finanze alla precedente proposta.
Il presidente Giacomo de Ghislanzoni Cardoli, presidente, concordando con il deputato Sedioli, ha rinviato…
…ad una prossima seduta l’approvazione degli emendamenti e del testo unificato in sede legislativa da parte della Commissione.
GLI EMENDAMENTI PRESENTATI DAL RELATORE SEDIOLI
All’articolo 4, comma 1, dopo le parole: le regioni inserire le seguenti: , nel rispetto della normativa comunitaria vigente e sulla base del documento programmatico di cui all’articolo 5.
Conseguentemente, al medesimo comma 1, sostituire le parole: possono essere sottoposti con le seguenti: sottoporre.
4. 100.Il Relatore.
All’articolo 5, comma 1, lettera c), sostituire le parole: con denominazione di origine protetta, con indicazione geografica protetta e con attestazione di specificità con le seguenti: di qualità.
5. 300.Il Relatore.
All’articolo 5, comma 1, lettera g), sostituire le parole: individuazione di con le seguenti: indicazioni generali sui.
5. 400.Il Relatore.
All’articolo 5, dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
“1-bis. Con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali, da emanarsi contestualmente all’adozione del documento di cui al comma 1, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, sono ripartite le risorse statali derivanti dalle disponibilità di cui all’articolo 12, comma 1, tra le materie indicate al comma 1.”.
5. 100.Il Relatore.
All’articolo 5, comma 3, sopprimere le lettere c) e d).
5. 200.Il Relatore.
All’articolo 9, comma 2, sostituire le parole: il servizio con le seguenti: l’attività.
Conseguentemente, al medesimo comma 2, sostituire la parola: servizio con la seguente attività e la parola: tali con la seguente: tale.
9. 200.Il Relatore.
All’articolo 9, comma 2, sopprimere le parole da: l’imposta sul valore aggiunto fino alla fine del comma.
9. 100.Il Relatore.
All’articolo 9, dopo il comma 4, inserire il seguente:
“4-bis. Le disposizioni di cui al presente articolo hanno efficacia a decorrere dall’approvazione del regime fiscale da parte della Commissione delle Comunità europee”.
9. 300.Il Relatore.
All’articolo 10, comma 1, dopo le parole: proprio decreto inserire le seguenti: , da emanarsi previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
10. 100.Il Relatore.
All’articolo 12, sostituire il comma 1, con il seguente:
“1. Per l’attuazione degli interventi di cui all’articolo 5, è autorizzata la spesa di 4 milioni di euro per il 2004. Al relativo onere si fa fronte mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 4 della legge 23 dicembre 1999, n. 499, come da ultimo ridefinita dalla legge 27 dicembre 2002, n. 289. Per gli anni successivi si provvede ai sensi dell’articolo 11, comma 3, lettera a), della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni.”.
12. 100.Il Relatore.
IL VERBALE DELLA SEDUTA DELLA XIII DEL 16 LUGLIO 2003
La Commissione prosegue l’esame, rinviato, da ultimo, nella seduta del 20 novembre 2002.
Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, presidente, ricorda che nella seduta del 20 novembre 2002 la Commissione aveva concluso l’esame degli emendamenti presentati al testo unificato delle proposte di legge, trasmettendo quest’ultimo alle competenti Commissioni in sede consultiva.
Avverte che la V Commissione, nella seduta del 16 gennaio scorso, aveva richiesto al Governo la relazione tecnico-finanziaria, ai sensi dell’articolo 11-ter, comma 3, della legge n. 468 del 1978, ma – come risulta da una comunicazione del ministro per i rapporti con il Parlamento del 20 febbraio scorso – la relazione predisposta dal ministro dalle politiche agricole e forestali non è stata oggetto di riscontro positivo da parte del Ministero dell’economia e delle finanze. Sulla base di questa comunicazione, è stato peraltro possibile individuare i profili problematici, per superare i quali il relatore ha presentato una serie di ulteriori emendamenti (vedi allegato).
Invita, quindi, il relatore ad illustrare tali emendamenti, nonché a dare conto dei pareri espressi dalle Commissioni competenti in sede consultiva e ad illustrare gli emendamenti volti a recepirli.
Sauro SEDIOLI (DS-U), relatore, rileva che gli ulteriori emendamenti da lui presentati mirano in parte a recepire le osservazioni e condizioni contenute nei pareri espressi dalle Commissioni in sede consultiva e in parte a superare i problemi legati alla copertura finanziaria di alcune disposizioni del testo unificato.
Illustra quindi il contenuto di tali emendamenti, di cui raccomanda l’approvazione. In particolare, l’emendamento 4.100 è volto a recepire due osservazioni contenute nei pareri delle Commissioni I e XII; l’emendamento 5.300 è volto a recepire una condizione contenuta nel parere della X Commissione; l’emendamento 5.400 è volto a recepire un’osservazione contenuta nel parere della I Commissione; gli emendamenti 5.100 e 5.200 sono volti a superare i rilevi attinenti ai profili finanziari delle disposizioni di cui all’articolo 5; l’emendamento 9.200 è volto a recepire un’osservazione contenuta nel parere della VI Commissione; gli emendamenti 9.100 e 9.300 sono volti a superare i rilievi attinenti ai profili finanziari delle disposizioni di cui all’articolo 9; l’emendamento 10.100 è volto a recepire una condizione contenuta nel parere della I Commissione: attesa l’impossibilità di riformulare la disposizione in termini di principi fondamentali, si è scelto, anche alla luce dei più recenti orientamenti del Consiglio di Stato in materia di potestà regolamentare relativamente a materie che possono riguardare la determinazione dei livelli essenziali, di inserire piuttosto l’intesa con la Conferenza Stato-regioni.
L’emendamento 12.100, infine, è volto a superare i rilievi attinenti alla copertura finanziaria delle disposizioni di cui all’articolo 12.
In conclusione, prospetta la possibilità che il testo unificato in esame sia approvato dalla Commissione in sede legislativa: in tale sede si potranno eventualmente approvare ulteriori emendamenti migliorativi del testo, ove ne emergesse la necessità.
Il sottosegretario Teresio DELFINO, pur preannunciando fin da ora la disponibilità del Governo ad un eventuale esame in sede legislativa del provvedimento, si riserva di esprimere il parere sugli ulteriori emendamenti del relatore in una seduta successiva, sottolineando la necessità di una verifica sia in ordine alle disponibilità finanziarie relative alla legge n. 499 del 1999 sia con riferimento all’emendamento 5.300 del relatore, volto a recepire una condizione contenuta nel parere espresso dalla X Commissione. A quest’ultimo riguardo, si tratta di verificare che la normativa comunitaria preveda adeguate garanzie per le produzioni tipiche e di qualità, la cui tutela costituisce uno degli obiettivi prioritari del Governo.
Sauro SEDIOLI (DS-U), relatore, sottolineata l’esigenza di una rapida approvazione del testo unificato in esame, che viene incontro alle esigenze dei produttori apistici ed appare altresì in linea con la riforma della PAC, prospetta l’opportunità che l’esame del provvedimento si concluda, con la votazione degli ulteriori emendamenti da lui presentati, entro la prossima settimana.
Giacomo de GHISLANZONI CARDOLI, presidente, concorda con il deputato Sedioli e rinvia il seguito dell’esame ad altra seduta.
La seduta termina alle 14.40.{jcomments on}
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