Subscribe Now

Trending News

Api / Agricoltura / Ambiente

Grazie alle vespe: il buon vino!

30 settembre 2012 inglese_18x12 spagnola 18x12

vespaA conferma della complessità dei fenomeni naturali uno studio (EN) ha  scoperto che sono le vespe, in particolare vespa comune e calabroni, gli insetti che custodiscono e trasportano sulle piante i lieviti che determineranno la fermentazione dei mosti. 

Ingiustificata dunque l’avversione dei vignaioli, in tempo di vendemmia, per vespe e api. 

Scoperto l’anello mancante di un sistema complesso d’interdipendenze, addirittura fra specie appartenenti a regni diversi.

 

Lo studio dei ricercatori della Fondazione E.Mach, dell’Università di Firenze, del CNRS, e dell’Institut de Génétique Moléculaire di Montpellier è giunto alla sorprendente conclusione che il lievito utilizzato per birra e pane nonché  per la trasformazione del mosto in vino, il Saccharomyces cerevisiae detto anche “fungo del saccarosio” vola sulle ali degli insetti. 

Non è casuale quindi il nome dell’uva Vespaiola, così chiamata in quanto esercita un’attrazione particolarissima sulle vespe, sedotte dal profumo e dall’alto contenuto zuccherino dell’uva matura.
 
Dall’uva vespaiola, che è esclusivamente coltivata nella zona a DOC Breganze, si ottengono un vino fresco e fruttato, il “Vespaiolo”, vinificato anche in versione spumante e, dopo un lento appassimento dei migliori grappoli selezionati, il Torcolato.
 
 
 
logo Strada del torcolato e dei vini di breganzeFoto di Fausto Maculan, presidente Strada del Torcolato e dei vini di BreganzeIl presidente della Strada del Torcolato e dei vini di Breganze, Fausto Maculan, ha commentato così la notizia: «Sappiamo per senso comune che un mondo senza le api è un mondo senza futuro. Oggi questa ricerca ci dà la certezza che il mondo enologico non avrebbe futuro anche senza le vespe, perché sono questi stessi insetti i custodi del lievito durante il periodo invernale. Sono quindi loro che ridepositano i lieviti sulle piante al momento opportuno, durante i loro voli. Tutto ciò, da una parte ci consente di attivare la sintesi dell’alcole nel mosto e di produrre il vino, dall’altra ci conferma che l’unicità dei nostri vini è dovuta anche alla differenziazione dei lieviti inoculati nell’uva dalle vespe».{jcomments on}
 

 

Potrebbero interessarti