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Api / Agricoltura / Ambiente

Spopolamenti su semina di mais, ancora!! E’ un incubo!

aggiornato 26 aprile 2015

moria maisIn notevole estensione l’area delle morie d’api. Dopo le prime segnalazioni, in coincidenza con le semine del mais, di primi e forti spopolamenti in molti apiari in Lombardia, Emilia e Veneto il fenomeno tocca ora anche il Friuli.

Queste le zone: provincie di Belluno, Treviso e Vicenza in Veneto, pianura friulana, provincia di Piacenza in Emilia, varie località nel pavese, nel magentino, nel cremonese e nel bergamasco in Lombardia.

Salvo un apiario sulla prima collina oltrepadana (pugni di api morte), tutti gli altri sono in zona mais (dove sono in corso semine o con piantine già in fase di emergenza), presentano poche api morte ma molte tremolanti. Dagli apiari del Veneto viene segnalata una apparente ripresa delle famiglie, se spostate in altri areali, dopo la “botta” nei primi giorni di aprile.

Rispetto al 2014 il terreno ai primi di aprile era secco e nelle operazioni di semina si alzavano grandi polveroni. Si spera che le piogge del 26/4 contribuiscano ad attutire la contaminazione di polveri e aria, e soprattutto la sua imprevedibile diffusione ed effetti.

Gli indizi disponibili al momento sono: possibile mais conciato con Clorpirifos o con Methiocarb (Mesurol), geodisinfestato con Teflutrin microgranulare, e/o ovviamente con il neonicotinoide Thiacloprid (Sonido)!

Si invitano gli apicoltori, specie delle zone con mais, a effettuare tempestivi controlli e nel malaugurato caso di sintomi di avvelenamento, spopolamenti e morie a procedere sollecitamente alle debite segnalazioni.

E’ certo che gli apicoltori che “non hanno tempo da perdere” per carte e denunce,  collaborano attivamente affinchè le morie non proseguano negli anni a venire.{jcomments on}

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