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Incontro di mezza stagione Aapi – il punto sulle produzioni

30 luglio 2019

modena2019Mercoledì 24 luglio si è svolto a Modena il consueto incontro Aapi.
Sebbene sia un evento che si svolge durante la stagione apistica rappresenta un appuntamento importante per tutto il comparto.
Uno dei momenti più partecipati riguarda la panoramica sulle produzioni dove gli apicoltori professionisti, regione per regione, fanno il punto su quanto miele è stato smielato in Italia.
Ovviamente si tratta di stime ma sono utili per avere un quadro sull’andamento produttivo dell’anno in corso e poter fare delle prime ipotesi sui futuri prezzi di mercato.

Agrumi

Sicilia: produzioni molto scarse soprattutto nella parte meridionale della regione
Sardegna: le zone vocate per la produzione di agrumi sono limitate ma hanno avuto rese discrete con medie di due melari ad alveare.
Calabria: produzioni non omogenee con medie che variano da 7-8kg a 15-20kg nelle zone che hanno risentito meno del clima avverso.
Basilicata: 18-20 kg di medie nelle zone dove in stagioni favorevoli si raggiungono rese di anche 40kg ad alveare.
Puglia: produzioni scarsissime con medie di 3kg/alveare con massime mai superiori ai 5 kg.
Campania: valori che poco si discostano dalla Puglia.

Annata sicuramente negativa per il miele di agrumi su tutte le regioni, fa eccezione la Sardegna ma i suoi agrumeti influiscono poco sulla produzione nazionale di miele di agrumi.

Mieli primaverili, erica,ciliegio, tarassaco
Il ciliegio a causa delle avverse condizioni climatiche non è stato prodotto.
Erica: 4-5kg di media per alveare in Liguria e in limitate aree della Toscana.
Tarassaco: si segnala una media di 4-5kg in Lombardia (provincia di Bergamo) e circa mezzo melario in Veneto e Friuli.

Acacia
Piemonte: in linea generale è stato prodotto poco miele di acacia solo in bassa quota mentre la seconda fioritura non è stata raccolta e gli apicoltori sono stati costretti a nutrire.
Provincia di Novara famiglie alla fame e produzione rasente lo zero.
Alessandrino media di 3kg/alveare
Lombardia: leggermente meglio del Piemonte ma situazione molto eterogenea. Le zone più fortunate hanno medie di 7-8kg con punte di 10kg/alveare tuttavia si hanno soprattutto zone con produzione azzerata (Brianza, prov. di Milano).
Veneto e Friuli Venezia Giulia: pochi kg di acacia sporcata dal millefiori.
Liguria: 0kg/alveare
Emilia Romagna: produzioni vicine allo 0
Toscana: produzioni tra 0 e 5kg
Lazio: 3kg di medie nelle zone vocate.
Sud Italia: male, solo l’Abruzzo ha 7-8kg di media/alveare.
Poco da aggiungere! Annata tragica per la produzione di questo miele

Sulla
Sicilia: medie di 20-25kg ma spesso sporcata dal cardo, peggio nelle zone più interne della regione.
Campania e Molise: buone rese anche sui 40kg di media/alveare.
Basilicata: 20-30kg
Toscana: la sulla in purezza ha rese basse non oltre i 3kg.

Castagno
Piemonte: fioritura breve di circa 9 giorni, le famiglie uscite bene dalla primavera (e dall’assenza di nettare) sono arrivate a produrre circa un melario. Vercelli e Novara meglio con punte di un melario e mezzo, provincia di Torino in bassa quota rese sotto il melario a causa del caldo elevato.
Lombardia: medie sui 10kg e inferiori sull’Appennino
Veneto: medie sotto il melario.
Friuli: un melario e mezzo
Emilia Romagna: medie di un melario scarso.
Liguria: rese sotto i 5kg/alveare.
Toscana: 10-15 kg in Lunigiana e alle quote più alte in Appennino. Male il Casentino.
Lazio: buone rese tra i 20-30 kg
Campania: 8kg di media in Irpinia.

Tiglio pianura

bene in Veneto con rese di 20-25kg ad alveare e produzioni accettabili in Emilia Romagna: un melario. Molto peggio in Lombardia e in Toscana (areali urbani) con rese inferiori ai 3kg.
Tiglio di montagna
Piemonte: un melario e mezzo negli areali di Biella, Vercelli e Novara.
Lombardia: due melari di media negli areali vicino al lago di Como e in Valtellina e 10kg in provincia di Bergamo.

Mieli di alta montagna
Buone produzioni anche oltre i due melari negli areali vocati di Lombardia, Trentino e Friuli.

Girasole
In Lombardia, Piemonte ed Emilia non è stato prodotto.
Marche e Abruzzo 10-15kg
Non si hanno altre informazioni su questo monoflora, molti apicoltori non portano più le api al girasole a causa della diffusione di cultivar non nettarifere.

Eucalipto
15kg nel Lazio nei dintorni di Latina, stesse rese in Sardegna.
In produzione in Sicilia.

Coriandolo
8kg di media nelle Marche. Puglia 13kg nel foggiano.

Erba medica
un melario in Lombardia ed Emilia Romagna, fioritura che ha fornito nettare per una sola settimana e poi si è fermata. Rese leggermente superiori nelle colline piacentine.
Trifoglio
gli apicoltori presenti comunicano medie sui 7kg in Maremma e Campania.

Melata
al momento si sta iniziando a raccogliere sugli agrumeti al sud, non pervenuta nelle altre regioni.
Poca melata d’abete in Trentino e Novara.

Europa
Agrumi
0kg nella vocata zona di Valencia.
Colza
poca produzione in Ungheria e Bulgaria
Acacia
produzioni vicino allo zero in Serbia, Romania e Croazia causa gelate. Anche in Bulgaria, nonostante il clima più mite si è prodotto poco. In Ungheria si è prodotta un po’ di acacia alle quote più alte ma risulta di bassa qualità.
Tiglio
ottime produzioni in Romania e Serbia.

Argentina
produzione miele nella media (55000t). Male il millefiori chiaro, ottime rese di millefiori scuro.

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