E’ mancato l’Apicoltore Paolo Pagliaro: attivo e combattente, tutto a posto e niente in ordine!
(17 gennaio 2011)
Il 10 gennaio 2011 è morto Paolo Pagliaro. In punta di piedi è uscito dal palcoscenico della vita, signorile come sempre, con stile pacato da apicoltore antico.
Salutato da tantissimi nella chiesa madre di Sortino, a pochi passi dalla sua casa nella viuzza di via Raiti in cui ci aveva accolti in tanti, siciliani, continentali, gente di ogni dove, curiosi e apicoltori, ammaliati dal suo sguardo azzurro, incantati dai suoi racconti, ubriacati dalle sue movenze d’elfo oltre che dallo “spirito di fasciddari” che immancabile offriva ai suoi ospiti. “La storia siamo noi” profferiva Paolino, quando ci incontravamo per una qualche riunione, ergendosi in piedi e ammiccando la platea con i suoi azzurri occhi roteanti che tutti scrutavano, e trovando il silenzio dovuto ai grandi, ci ricordava millenni di storia d’uomini e d’api nell’altipiano Ibleo, nell’intento forse di risvegliare in noi quella sopita fierezza d’uomini d’altri tempi senza mai dimenticare l’umiltà, prima tra le virtù.
Al saluto militare, come un capo di stato, è sfilato il tuo feretro: erano i carabinieri in pensione del circolo di Sortino che naturalmente tu avevi fondato e di cui eri naturalmente il presidente.
Al volo di mille api la tua anima era in viaggio verso il paradiso, mentre noi apicoltori con gli occhi umidi e il tuo volto negli occhi ti ricordavamo accompagnando i tuoi resti mortali al cimitero del paese, non potendo fare a meno di commentare l’inizio di questa nuova stagione d’api, certi che Paolino avrebbe apprezzato.
Allo scrosciare di tante mani e al pianto sommesso di chi ti ha amato ci hai lasciato una grande eredità di speranza e gentilezza. Ragioniere, cavaliere, apicoltore, carabiniere, devoto, mille appellativi dietro la tua semplice umanità.
Grazie Paolo Pagliaro per averci regalato la tua amicizia e la tua stima, per aver messo nero su bianco le gesta indomite di apicoltori e d’uomini di Sicilia nei secoli che furono. Grazie per avere dato vita e inizio a tante cose in queste terre di Sicilia: l’associazione e la sagra del miele di Sortino, il concorso grandi mieli di Sicilia, i corsi di analisi sensoriale dei mieli in Sicilia e tanto altro.
Grazie per averci dato ad ognuno un posto nel tuo cuore.
Ti abbracciano
Antonio e tutti gli apicoltori dell’Associazione Regionale Apicoltori Siciliani.
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