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Api / Agricoltura / Ambiente

Nomina anche tu killer delle api: Syngenta, Bayer e BASF

 26 novembre 2013 inglese 18x12

20131126 public eyeOggi hai una grande opportunità per salvare le api: vota le agrochimiche killer d’api e fai vincere a Syngenta, Bayer e BASF il “Peggior Premio” dei Public Eye Award.

Syngenta, Bayer e BASF sono giganti agrochimici che producono e vendono pesticidi ad alta tossicità per le api e gli altri impollinatori.

Alcuni di questi pesticidi sono stati sospesi in Europa dal 2013. Tuttavia, le agrochimiche continuano a negare l’impatto dei loro prodotti sulle api e gli ecosistemi.

Vota ora la nomination a Syngenta, Bayer e BASF fatta dall’Alleanza per salvare le Api e l’Agricoltura!

Il concorso Public Eye Award è la più rinomata anti-premiazione alla responsabilità sociale corporativa. Dal 2000, i Public Eye Awards fanno da contrasto al meeting annuale del Forum Economico Mondiale (World Economic Forum) a Davos.

Tutti i casi di irresponsabilità ambientale e violazione dei diritti umani commessi dalle aziende nominate da una giuria indipendente sono ampiamente documentati sul sito di Public Eye Award.

Leggi il perchè della nomination a Syngenta, Bayer e BASF.

Syngenta, Bayer e Basf sono state nominate da Bee Life – Coordinamento Apistico Europeo, con una coalizione di circa 50 organizzazioni che ha preso il nome di “Alleanza per salvare le Api e l’Agricoltura”.

Altre nomination vanno a Eskom, FIFA, Gap, Gazprom, Glencore Xstrata eHSBC Marine Harvest.

Rassegna stampa

 


Perchè Syngenta, Bayer, BASF sono i peggiori

 

Il problema
I “killer delle api” sono società multinazionali che producono e vendono pesticidi altamente tossici, una delle cause delle massicce morie di api e altri impollinatori che sono indispensabili per l’ambiente, l’agricoltura e la produzione alimentare mondiale. Il business legato a questi pesticidi killer delle api genera profitti di miliardi di euro per le aziende che li producono e li vendono, ed è finalizzato a garantire loro il controllo sul sistema industriale di produzione alimentare. Alcuni di questi pesticidi sono stati vietati in Europa dal 2013 ma queste aziende, ricorrendo a pubblicità ingannevoli, greenwashing, lobbying aggressivo e pressioni nei confronti delle istituzioni politiche, continuano a negare che i loro pesticidi hanno effetti negativi sulle api e sugli ecosistemi. Syngenta, BASF e Bayer hanno fatto causa alla Commissione europea per aver vietato alcuni dei loro prodotti al fine di proteggere le api e l’agricoltura in Europa.

Le conseguenze
Negli ultimi anni, apicoltori da tutto il mondo hanno segnalato un declino delle api, con perdite annuali delle colonie di api comprese tra il 20-50 % . Le api e gli altri insetti impollinatori svolgono un ruolo fondamentale per gli ecosistemi: senza le api, la nostra sopravvivenza sarebbe pressoché impossibile. La maggior parte delle piante e un terzo del nostro cibo dipende dall’impollinazione delle api mentre il valore economico dell’opera di impollinazione che svolgono è stimato in 265 miliardi di euro all’anno. Se gli impollinatori continueranno a diminuire, la nostra alimentazione diventerà sempre più costosa e meno diversificata. In un mondo senza api chi si occuperebbe di impollinare i nostri campi e la vegetazione in generale? Il declino delle api è una sfida da affrontare per l’intera umanità, come il riscaldamento globale, l’acidificazione degli oceani o un disastro nucleare .

“I pesticidi killer delle api di Syngenta, Bayer e BASF mettono a rischio la popolazione di api a livello mondiale. Ma senza le api, il nostro ecosistema e la produzione alimentare globale sono condannati a scomparire.” Francesco Panella, apicoltore e portavoce del Coordinamento Apistico Europeo.

Le cause
Il declino delle api è in larga misura legato alle pratiche agricole distruttive. I pesticidi sviluppati recentemente da Syngenta, Bayer e BASF sono sempre più aggressivi: possono causare intossicazione acuta e cronica con conseguenze mortali per le singole api e per le intere colonie (sindrome dello spopolamento degli alveari). Oltre ai pesticidi, le api sono vittime dei cambiamenti climatici, dei parassiti, della perdita di biodiversità, della minore disponibilità di cibo e habitat a causa dei sempre più monotoni paesaggi agricoli di stampo industriale. Nonostante studi scientifici indipendenti e gli appelli di apicoltori e società civile, le aziende continuano a promuovere questi pesticidi killer. Syngenta, Bayer e BASF, per proteggere i loro profitti, mettono a rischio le api, l’ambiente, la sicurezza e sovranità alimentare. L’unica soluzione sostenibile per il futuro è allontanarsi dalla pratiche distruttive dell’agricoltura industriale e scegliere invece l’agricoltura ecologica.

I responsabili: Syngenta, Bayer, BASF
Syngenta Crop Protection AG, Bayer CropScience AG e BASF SE (“Syngenta, Bayer, BASF”), sono multinazionali che vendono pesticidi, sostanze agro-chimiche, semi trattati e vari altri prodotti, e hanno una posizione ideale per controllare l’intera filiera della produzione alimentare. Syngenta, con sede a Basilea, in Svizzera, ha registrato un fatturato di oltre 14 miliardi e un utile netto di 1,9 miliardi di dollari nel 2012 . Nello stesso anno, Bayer, con sede a Leverkusen, in Germania, ha generato un giro d’affari di circa 40 miliardi di euro e un utile netto di 2,4 miliardi di euro. BASF, con sede a Ludwigshafen, in Germania, ha registrato un fatturato pari a € 78.7 miliardi di euro e un utile netto di 9 miliardi di euro nel 2012 .

Amministratori Delegati (CEO)
– Michael Mack, amministratore delegato di Syngenta, reddito 5,45 milioni di dollari
– Marijn Dekkers, amministratore delegato di Bayer, reddito 5,06 milioni di euro
– Kurt Bock, amministratore delegato di BASF, reddito 5,286 milioni di euro

Bee Life e l’Alleanza per salvare le Api e l’Agricoltura

Organizzazione promotrice:
Bee Life European Beekeeping Coordination è un’associazione composta da organizzazioni di apicoltori e agricoltori europei. Il suo obiettivo è di identificare e risolvere i problemi che colpiscono gli impollinatori, principalmente le api. Di fronte al drammatico declino di questi insetti, Bee Life rivolge particolare attenzione alle minacce ambientali legate all’agricoltura intensiva. Bee Life ha recentemente costituito “l’Alleanza per salvare le api e l’agricoltura” insieme a oltre 45 associazioni di apicoltori e agricoltori, istituti di ricerca, movimenti per i diritti dei cittadini e organizzazioni ecologiste a livello internazionale.
 
Le organizzazioni di sostegno 
Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani (Unaapi)
Fédération des apiculteurs de Belgique (FAB-BBF)
Fédération Française des Apiculteurs Professionnels (FFAP)
Fédération Nationale des Organisations Sanitaires Apicoles Départementales (FNOSAD)
Fédération des unions d’apiculteurs du Grand-Duché de Luxembourg (FUAL) –
Syndicat National d’Apiculture (SNA)
European Professional Beekeepers Association (EPBA)
Union Nationale de l’Apiculture Française (UNAF)
Deutscher Berufs und Erwerbs Imker Bund (DBIB)
Confédération Paysanne
Asociación Galega de Apicultura (AGA)
Gemeinschaft der europäischen Buckfastimker (GdeB)
Fundación Amigos de las Abejas
Landesverband für Bienenzucht
Österreichischer Erwerbsimkerbund
Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica (AIAB)
Biocoop
Demeter Schweiz
Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB)
Unio de Llauradors i Ramaders del Pais Valencia
ARC2020
BugLife
Bund für Umwelt und Naturschutz (BUND – Friends of the Earth Germany)
Coalition against BAYER-dangers (CBG)
Confederación de Ecologistas en Acción
Corporate Europe Observatory (CEO)
Environmental Justice Foundation
European Environmental Bureau
European Green Party
Générations Futures
Global2000 (Friends of the Earth Austria)
Greenpeace
Friends of the Earth Europe
Friends of the Earth EWNI (England Wales and Northern Ireland)
Fundación Global Nature
Legambiente
Pesticide Action Network Asiapasific
Pesticide Action Network Europe
Pesticide Action Network Northamerica
Pesticide Action Network Germany
Pesticide Action Network UK
Slow Food
Soil Association
SumOfUs
Védegylet (Protect the Future){jcomments on}
 
Huffington Post. “Vota e fai votare per la nomination ai bee-killer!” di Luca Colombo

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