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Varroa – Tassonomia

Tassonomia

Varroa destructor appartiene alla sottoclasse degli acari (Acari), apartenente alla classe aracnidi (Arachnida). Gli acari sono tra gli artropodi l’unità tassonomica che comprende più specie. Ne fanno parte gli acari propriamente detti e le zecche. Molte specie di acari e zecche sono parassiti, sia di vertebrati che di invertebrati ed alcuni hanno importanza in sanità pubblica e animale perché vettori di malattie protozoarie, batteriche e virali.

Tassonomia

Animalia (regno)
Arthropoda (phylum)
Arachnida (classe)
Acari (sottoclasse)
Mesostigmata (ordine)
Varroidae (famiglia)
Varroa (genere)
Varroa destructor (specie)

Il genere Varroa (Acari: Varroidae) è costituito da quattro specie di parassiti esterni obbligati di diverse specie di api. Varroa jacobsoni (Oudemans 1904), parassita dell’ape asiatica Apis cerana fu descritta sull’isola indonesiana di Java dal ricercatore olandese Jacobson. In seguito all’introduzione dell’ape europea Apis mellifera in Asia nell’areale di Apis cerana, acari del genere Varroa hanno compiuto il salto d’ospite colonizzando anche l’ape europea. Si stima che ciò sia avvenuto attorno al 1950 (Oldroyd 1999).

Recentemente Anderson e Trueman (2000) hanno rivisto la tassonomia di Varroa jacobsoni, identificando sulla base di parametri fenotipici, riproduttivi e genetici diversi aplotipi appartenenti ad un complesso di almeno due specie, descrivendo Varroa destructor, che non è interfeconda con Varroa jacobsoni. Pertanto la letteratura precedente al 2000 riguardante la specie che infesta l’ape europea utilizza la denominazione Varroa jacobsoni ma si riferisce a Varroa destructor. Due aplotipi di Varroa destructor parassitizzano Apis mellifera: l’aplotipo coreano, ritenuto più virulento ed ormai diffuso quasi ovunque sia allevata l’ape europea eccetto l’Australia e l’aplotipo giapponese-tailandese la cui distribuzione è limitata a giappone, tailandia e sud america. I due aplotipi che hanno compiuto il salto d’ospite sono geneticamente quasi dei cloni, a dimostrazione del fatto che il salto d’ospite è avvenuto due volte e recentemente (Solignac et al. 2005). I due aplotipi per compiere il salto d’ospite sono andati incontro a modificazioni fisiologiche tali per cui ormai non sono più in grado di parassitare l’ospite originario Apis cerana.

Mentre l’aplotipo coreano è altamente patogeno, l’ape europea è sopravvissuta in alcuni siti ad alte infestazioni dell’aplotipo giapponese-tailandese (de Guzman et al., 1999), ma gli stessi cappi se portati in contatto con l’aplotipo coreano non sono sopravvissuti (Corrêa-Marques et al., 2002).

Riferimenti

Anderson, DL, and JWH Trueman. 2000. “Varroa Jacobsoni (Acari: Varroidae) Is More Than One Species.” Experimental and Applied Acarology 24 (3): 165–189. doi:10.1023/A:1006456720416

Corrêa-Marques, M. H., D. de Jong, P. Rosenkranz, and L. S. Gonçalves. 2002. “Varroa-Tolerant Italian Honey Bees Introduced from Brazil Were Not More Efficient in Defending Themselves against the Mite Varroa Destructor than Carniolan Bees in Germany.” Genetics and Molecular Research 1 (2): 153–58.
 
de Guzman, Lilia I. de Guzman, Thomas E. Rinderer, and J. Anthony Stelzer. 1999. “Occurrence of Two Genotypes of Varroa Jacobsoni Oud. in North America.” Apidologie 30 (1): 6. doi:10.1051/apido:19990104.

Oldroyd, Benjamin P. 1999. “Coevolution While You Wait: Varroa Jacobsoni, a New Parasite of Western Honeybees.” Trends in Ecology & Evolution 14 (8) (August 1): 312–315. doi:10.1016/S0169-5347(99)01613-4.

Oudemans, A. C. 1904. “On a New Genus and Species of Parasitic Acari.” Notes from the Leyden Museum 24: 216–222. http://biostor.org/reference/57901

Solignac, M., J.-M. Cornuet, D. Vautrin, Y. Le Conte, D. Anderson, J. Evans, S. Cros-Arteil, and M. Navajas. 2005. “The Invasive Korea and Japan Types of Varroa Destructor, Ectoparasitic Mites of the Western Honeybee (Apis Mellifera), Are Two Partly Isolated Clones.” Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences 272 (1561) (February 22): 411–419. doi:10.1098/rspb.2004.2853.

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