Il nome deriva dal greco “rhòdon” (rosa) e déndron (albero), per il caratteristico colore rosa di molte sue specie (altre possono essere bianche o gialle). E’ una pianta arbustiva (Rhododendron L. della famiglia delle ericacee) che cresce in terreni soleggiati, ad altezze tra gli 800 e i 1300 metri. Fiorisce dalla metà di giugno alla fine di luglio. Solo recentemente il rododendro è diventato una produzione abbastanza comune, perché solo in tempi recenti si sono resi disponibili mezzi e strade con cui sostenere una non facile transumanza, soprattutto nelle quote più alte. Il miele di Rododendro viene prodotto in Italia in tutte le regioni dell’arco alpino: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige e in minor misura Friuli-Venezia Giulia. A causa delle instabili condizioni meteorologiche, la produzione è, di anno in anno, molto irregolare e sicuramente il rododendro può definirsi un prodotto di nicchia. Molto spesso la produzione non è sufficiente a soddisfare la richiesta. Esso viene sicuramente molto apprezzato per le caratteristiche organolettiche, ma anche in quanto raccolto in zone incontaminate di alta montagna.
caratteristiche organolettiche: il miele di rododendro si presenta allo stato liquido da incolore a giallo paglierino chiaro, cristallizzato da bianco a beige chiaro.
L’odore è molto debole, etereo. Il sapore normalmente dolce, fine, poco persistente.
Alcune parole usate per descrivere l’odore: leggermente pungente, di propoli, di cimice, vegetale, di anguria, di muschio, fruttato, di cosmetico, di fiori bianchi e neve.
Alcune parole usate per descrivere il gusto/aroma: simile all’odore, di sciroppo di zucchero, di marmellata di frutti di bosco, vegetale.
variazioni sul tema
Un rododendro in purezza monofloreale è piuttosto raro e i mieli definiti abitualmente di rododendro presentano un aroma più intenso rispetto a quello descritto, dovuto alla presenza di altre specie. Sono comuni mieli di rododendro con un aroma floreale/fruttato dovuto al lampone o con odore pungente dovuto al timo.
- I mieli uniflorali italiani
- Miele di Acacia
- Miele di Agrumi
- Miele di Ailanto
- Miele di Asfodelo
- Miele di Calluna
- Miele di Cardo
- Miele di Castagno
- Miele di Ciliegio
- Miele di Colza
- Miele di Corbezzolo
- Miele di Edera
- Miele di Enula
- Miele di Erba medica
- Miele di Erica
- Miele di Eucalipto
- Miele di Girasole
- Miele di Lampone
- Miele di Lavanda
- Miele di Lupinella
- Miele di Melo
- Melata d’Abete
- Melata di Metcalfa
- Miele di Rododendro
- Miele di Rosmarino
- Miele di Rovo
- Miele di Salice
- Miele di Sulla
- Miele di Tarassaco
- Miele di Tiglio
- Miele di Timo
- Miele di Trifoglio
- Altri mieli, più rari