Miele di ciliegio (Prunus avium della famiglia delle rosacee)
Il ciliegio è un albero di origine asiatica in grado di diffondersi spontaneamente. La prima coltivazione vera e propria è databile dal IV secolo avanti Cristo, in Grecia, in Italia si diffuse nel secolo successivo e nell’arco di 120 anni raggiunse tutta l’Europa. I suoi usi non sono esclusivamente legati alle ciliegie, ma anche alla creazione, col suo legno, di mobili e strumenti musicali. In Italia è diffuso su tutto il territorio, le possibilità di produrre in quantità significative miele uniflorale esiste quasi soltanto nelle zone di grande coltivazione (Emilia-Romagna e Puglia). Fiorisce da aprile a maggio
Caratteristiche organolettiche: il colore è abbastanza chiaro, bianco grigiastro una volta cristallizzato. La cristallizzazione, relativamente rapida, dà generalmente origine a una massa pastosa, con cristalli fini. L’aroma ricorda quello del fiori dai quali derivano (e delle Rosacee in genere) e può essere avvicinato a quello della mandorla amara o dei noccioli di ciliegia.
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